Le cose magiche che accadono alla fashion week: Isabel Marant e i ciabattoni

La fashion week e’ una cosa fantastica: 5 giorni di casino per Milano, macchine e modelle ovunque ti giri; eventi, inaugurazioni e feste pazzesche.

Ma la cosa che mi piace di piu’ di e’ la parte che riguarda il “duty off”. Lo streetstyle degli addetti ai lavori durante la fashion week e’ qualcosa di veramente incredibile e io mi diverto come una matta a girare per Milano e “godermi lo spettacolo”. fashionweekgroupPotrei sembrare ironica ma in realta’ non lo sono: mi piace davvero come si concia il popolo della moda; mi diverto un mondo a vedere applicati in anticipo quelli che saranno i trend di stagione. Mi sento realizzata e capita.

La mia infanzia e’ costellata di iniziative very fashion che puntualmente venivano derise dai miei compagni di classe (dai primi stivali a punta ai pantaloni corti sotto il ginocchio alla pelliccia multicolor) senza che questo attenuasse in alcun modo la mia voglia morbosa di vestiti nuovi e particolari. Quindi durante la fashion week io mi sento a casa. Mi sento una di loro (nonostante oggi sia costretta ad autocensurare alcuni look che vorrei indossare almeno in ufficio) e mi sento ancora piu’ fashion ad avere intorno tutta questa gente stilosa in un colpo solo.

E all’ultima fashion week e’ avvenuto un evento mistico: nel giro di neanche 24 ore il mio fidanzato ha avuto la prova concreta di quanto i miei mitici e pluri-derisi “ciabattoni” siano in realta’ very very fashion.

I ciabattoni in questione non sono nient’altro che queste scarpe:

Ultima versione iperchic e boho (by Isabel Marant of course) della ormai super modaiola Birkenstock da sfoggiare per il ponte al Forte o a Santa

Un paio di simil-birkenstock di Isabel Marant che mi sono accaparrata in saldo quest’estate e che non ho piu’ mollato. Ok, possono sembrare orribili. Anche io ho avuto un minimo di rivolta quando per la prima volta Celine ne propose un modello simile in passerella, qualche stagione fa. Ma poi li ho amati, da morire.
Ovviamente il mio fidanzato mi ha sfottuta tutta l’estate per queste scarpe, soprannominandole “ciabattoni”, facendo la “ola” ogni volta che le indossavo o chiedendomi allo sfinimento chi mai potesse comprare – oltre a me – quell’obbrobrio di scarpe.
Durante l’ultima fashion week, finalmente, ho gustato la mia vendetta.

Sabato decidiamo di concludere il pomeriggio con un glorioso aperitivo. Eravamo in zona corso Genova, quindi ci sediamo da Cucchi. E li accade: qualche tavolo accanto a noi e’ seduto un gruppetto di fashioniste. Si vede che lo sono perche’ noto subito una trio bag di Celine, una maglia a righe, un parka verde militare di quelli fighi. Ma la sorpresa migliore me la regalano quando si alzano: una delle ragazze indossa un jeans bianco strappato e dei meravigliosi “ciabattoni” di Isabel Marant, gli stessi che avevo inserito in wishlist sul blog tempo fa. Come i miei praticamente. Il mio fidanzato li vede e rimane di sasso: c’e’ piu’ di una pazza in citta’ quindi!
1 – 0 per me, allora qualcuno mi capisce!

Domenica si compie l’atto finale. Passiamo per via Savona, dove c’e’ il White. Ad ogni fashion week il White Show raccoglie molti dei brand che non sfilano e permette ai buyer dei vari negozi di poter visionare le nuove collezioni e fare ordini. Anche qui, insomma, si raccoglie il mondo della moda. E difatti li avviene tutto. Incontriamo una ragazza insospettabile, con pantaloni maschili neri e una maglia che non ricordo nemmeno. La cosa migliore sono le sue scarpe: esatto, anche lei indossa i mitici “ciabattoni”. Ma non un paio qualsiasi, quelli in pelo!

vivianavolpicella_ciabattoni_ttonTipo questi indossati dalla guru dello stile Viviana Volpicella:
La mia rivincita si e’ compiuta, sono troppo felice. I ciabattoni pelosi sono veramente qualcosa di inarrivabile, persino per me. Il mio fidanzato comincia a ridere e mi dice: -Ti prego se ti compri quelle robe li rido che mi viene un ictus-. Quasi quasi ci potrei fare un pensierino allora………………..
In ogni caso e’ 2 – 0 per me, ho vinto!

MORALE DELLA FAVOLA: se anche voi venite derise per un paio di scarpe/un cappello/un vestito, che pero’ voi amate profondamente e ne conoscete il potenziale andate alla fashion week milanese. Sicuramente vi sentirete meno sole/i!

PRADIZZIAMOCI TUTTI!! Ovvero come interpretare al meglio il trend di stagione (by Prada)

Le copertine dei September Issue di tutto il pianeta lo hanno anticipato e le foto di streetstyle post-sfilate lo hanno confermato: e’ la collezione Prada FW15 la piu’ fotografata del momento.

Miuccia come al solito fa centro e realizza una collezione giocata su colori pastello (avanguardia pura in Inverno) e molto bon ton, con cristalli e spille decor ad illuminare ancora di piu’ gli abiti.

via fashionmagazine.com

via fashionmagazine.com

Va detto che la collezione e’ davvero dedicata ai ricchissimi che potranno permettersela e agli addetti ai lavori: il costo per una giacca di Prada super i 1000€ e non vi diciamo il resto.

Quindi: se rientrate in una di queste due categorie vi dico gia’ che questo post non fa per voi.

Se invece rientrate come noi nella categoria di quelli che possono guardare ma non toccare potete continuare a leggere. Vi diamo infatti 5 consigli pratici per poter riprodurre il look Pradoso nella vita di tutti i giorni.

Siete pronte??

1. SPILLE su SPILLE

spilla cristalli spille pelle

Le spille sono il punto focale della collezione Prada: cristalli e pelle, enormi, da apporre su vestiti e giacche. L’importante e’ che siano ton-sur-ton o comunque non troppo distanti dal colore di base. Con un minimo investimento (dai 250 in su fino ai 600 e passa) si ottiene comunque un effetto strepitoso e di lungo termine [stimati 3 anni per rientrare dall’investimento]. Vanno appuntate sulle giacche o sui vestiti: l’importante e’ che siano bene in mostra.

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2. GUANTI LUNGHI e COLORATI DAL GIORNO ALLA SERA

In passerella sono stati presentati in pelle, liscia o di strutto, colorata, da abbinare a dress e top smanicati. Anche questi rappresentano un investimento potenzialmente a grande resa, perche’ potrete indossarli tutto l’inverno. Ovviamente vi consigliamo di abbinarli a gilet di pelo (in modo che si vedano!) o a cappotti con le maniche a 3/4.

prada_style.com

3. GIACCHE CON COLLO IMPORTANTE

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Scatto di Andrea Balza dalla fashion week milanese

I colli alla coreana sono banditi: largo ai baveri grossi e importanti (altrimenti le spille dove le mettiamo??) che danno quel tocco grintoso in piu’ all’outfit. Se sono anche doppio-petto e’ proprio il top.

4. MIX DI TESSUTI CLASSICI E NEW

Questa regola vale per tutto: sia per le gonne sia per i pantaloni e per i top. La linea della FW15 di Prada e’ svasata e decisa: l’effetto e’ ironico nonostante sia serioso. Basta accostare un classico tweed ad un tessuto moderno (Miuccia sceglie il jersey doppio, ma l’effetto e’ replicabile con un neoprene oppure potete osare accostando un pezzo in pelle) e si ottiene uno stile futurista che cattura subito l’attenzione; meglio se in colori decisi.

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Natasha Goldenberg con scarpe e vestito Prada

……E se ancora avete dubbi su come declinare lo stile piu’ in voga di stagione allora basta investire nella cosa piu’ semplice:

5. SCARPE E BORSE CULT: qui si vince facile con uno sforzo piccolissimo. Potete sempre infatti investire in un bel paio di Maryjane come quelle presentate in passerella (che sono anche comode per tutti i giorni avendo tacco 8) oppure nella gia’ iconica ed iperfotografata “inside bag”, la borsa che nasconde la borsa.

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pics by vogue.com and prada.com

Grey and Grey: per un autunno tutt’altro che grigio

Il povero grigio e’ sempre stato demonizzato: comunque lo si utilizzi ha sempre un’accezione negativa. “E’ grigia”, per dire che una cosa e’ critica; “che persona grigia”, per dire che qualcuno e’ triste; “Che grigio”, quando guardiamo fuori dalla finestra dell’ufficio e il cielo non promette nulla di buono.

Il grigio, in realta’, e’ un colore che io adoro, soprattutto nei vestiti. Ora, ci sono toni e toni di grigio. Continua a leggere

La Milano Fashion Week vista da Instagram

Il meglio della Milano fashion week viaggia su Instagram.

E per chi non ha avuto tempo di seguirla ecco le migliori immagini rubate agli addetti del settore e alle case di moda.

carola bernard

Il dream team di Vogue Japan e amici…. Uno dei migliori scatti di (luxury) street style visto a Milano

guccifinale

Il finale della sfilata di Gucci vista dagli occhi di Christine Centenera, fashion director di Vogue Australia

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Dettagli dalla sfilata di Gucci… Sicuramente la piu’ fotografata finora

sergio rossi

La presentazione della nuova collezione di Sergio Rossi….. Da mettere in wishlist per la prossima primavera

annadellorusso

Scarpe da sogno di Brian Atwood…. Da ammirare in religioso silenzio

aesop

Apertura di Aesop a Milano. Da mettere in agenda di farci un salto il prima possibile per fare incetta di tutti i loro fantastici prodotti! Che gia’ dal packaging ci fanno sognare…….

pcademartori

Look strepitoso di Paula Cademartori in gonna rossa e maglia argento alla presentazione della sua linea di borse e scarpe (stupende)

fendi

Molto rosso e come sempre tutto molto chic e moderno da Fendi (con borse fantastiche!)

max mara

Collezione punk-rock per Max Mara, scommettiamo che questo maglioncino a stelle sara’ uno dei pezzi cult della prossima stagione??

zanotti

Glitter-mania da Giuseppe Zanotti, da mettere anche di giorno grazie ad un tacco comodissimo. Queste le ho gia’ prenotate!

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Chiudiamo con una bella immagine di streetstyle che ci ricorda che anche la fashion week e’ piu’ bella se condivisa con qualcuno… (se poi questo qualcuno e’ un’amica fashionista ancora meglio!)

Best from New York Fashion Week

Per chi non e’ potuto andare alla New York Fashion Week. Per chi non ha avuto tempo di scorrere su vogue.com le foto delle sfilate. Per chi non usa instagram e per chi non sapeva prima d’ora chi fosse Rosie Assouline.

Ecco a voi il meglio della NY Fashion Week, tra sfilate e duty-off.
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Apple-Watch & Hermes: ovvero come ti faccio diventare fashion un telefono da polso

Come si fa a rendere un prodotto figo un prodotto fighissimo? Come si fa a rendere desiderabile un oggetto di cui nessuno di noi sente il bisogno? Come faccio a babbare i miei competitor che hanno lanciato da piu’ di un anno lo stesso prodotto senza riuscire a sfondare?

Basta seguire l’esempio di Apple e le piccole e semplici regole che trovate qui:
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