Al Garghet: il ristorante milanese piu’ speciale che ci sia

Al Garghet e’ uno dei miei posti preferiti. Ma di quelli super preferiti: Al Garghet ci vado con gli amici, per le cenette intime a due e in generale ogni volta che mi voglio sentire coccolata.

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Porta di ingresso alle sale da pranzo

L’ambiente e’ stupefacente perche’ ti da’ sempre la sensazione di essere in un posto magico. Le lucine, le tovaglie a quadrettoni, la luce soffusa.. l’effetto di calore e di relax che si prova nel momento esatto in cui si entra nel locale e’ unica. In ogni sala viene ricreato un ambiente diverso con caratteristiche e dettagli di arredamento ben studiati. Io adoro la sala con le miniature, che sotto Natale espone queste meraviglie:

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Al Garghet, poi, si mangia benissimo: la cucina e’ composta da piatti della tradizione milanese e da rivisitazioni di grandi classici.
Da provare sicuramente ci sono i fiori di zucca, che sono i fiori di zucca con bufala e alici piu’ buoni dell’universo. Solo a pensarci mi sta gia’ venendo fame!

Un altro grande classico del Garghett e’ la cotoletta ala milanese: enorme, sottile e con una panatura da favola. E’ quasi impossibile riuscire a finirla da soli, infatti viene spesso ordinata e divisa tra i commensali (io vi consiglio di fare cosi, in modo da poter poi tenervi del margine per provare dell’altro).

Anche gli altri piatti non sono da meno: taglierini freschi in versione autunnale, pollo al curry, riso al salto, tortini di verdura e flan. Non vi basteranno 4 o 5 cene per provarli tutti.

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Ricordatevi di prenotare perche’ -soprattutto nel week-end- e’ sempre tutto esaurito!

Al Garghet
Via Selvanesco, 36, 20142 Milano
http://www.algarghet.it

I cappelli a tesa larga: 5 motivi per non abbandonarli mai

I cappelli a tesa larga sono una di quelle cose super fashion che bisogna assolutamente avere nell’armadio. Io personalmente ne ho 3 in 3 colori diversi. Uno e’ vintage, uno ha la tesa talmente larga da essere adatto ad occasioni speciali, l’altro e’ un Borsalino (che fa categoria a parte).

Il cappello a tesa larga ci puo’ accompagnare per tutta la vita: quando si e’ giovani regala quell’aria bohemien/indie che ci piace tanto, poi diventa l’alternativa elegante alla cuffia e per molti (soprattutto uomini) diventa un segno distintivo. Quindi, volenti o nolenti, prima o poi ci si incappa nel corso della propria vita.

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Ci sono un sacco di buoni motivi per indossare un cappello a tesa larga; tra tutti noi ve ne diamo ben 5!, e siamo certi che dopo averli letti non potrete piu’ farne a meno.

  1. Non passano mai di moda

Ci sono periodi storici in cui i cappelli a tesa larga vanno piu’ o meno di moda. Ma un bel cappello lo si puo’ portare tutta la vita e tramandare di padre in figlio. Se e’ un classico Borsalino ancora meglio: i nostri eredi lo indosseranno piu’ volentieri.

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2. Sono Fashion

Basta guardare le immagini di questo articolo per capirlo: il cappello a tesa larga regala quel tocco che serve a un look per diventare speciale. Piu’ la tesa e’ larga, poi, piu’ l’effetto sara’ particolare e attirera’ gli sguardi.

3. Quando piove ci evitano l’effetto capello crespo/casco in testa

Questa e’ la ragione per cui quando piove non mollo il cappello neanche sotto tortura: i capelli mossi o crespi con l’umidita’ possono diventare splendidi sulle punte (che si arricciano) e orribili in radice (che si gonfia o increspa). E anche chi ha i capelli lisci (problema opposto) puo’ trarne giovamento.

4. Ci possiamo nascondere i capelli quando sono sporchi (e possiamo nasconderci dentro a nostra volta)

Idem come sopra: se dobbiamo uscire per fare delle commissioni senza essere freschi di shampoo il cappello a tesa larga e’ la soluzione a tutto (a patto di non levarlo nemmeno sotto tortura). Se la tesa non e’ troppo ingombrante possiamo con nonchalance indossarlo pure negli spazi chiusi (bar, negozi) senza risultare troppo maleducati. [NDR Questo vale solo per le donne]. E sono utilissimi anche per quelle giornate in cui vogliamo nasconderci dagli sguardi altrui: cappello abbassato sulla fronte e via tra la folla.

5. Se ne trovano di belli anche a basso prezzo

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via ParisStyle

Non bisogna andare per forza da Borsalino: in commercio ci sono delle bellissime fedora, con un prezzo ottimo, che vi consente di variare modelli e colori senza spendere un capitale. Provate a fare un giro da HM e non rimarrete delusi!

 

La nostra torta dei vasetti con noci e mele

La torta di questa domenica e’ una classica torta da “mamma”. Di quelle che chiudono un pranzo importante e anticipano il caffe’ e lasciano in casa quel bel profumo dolce e caldo, che ci fa sentire a casa e pieni d’amore.

L’abbiamo preprata utilizzando, oltre alle classiche mele, anche noci e yogurt. La cosa carina di questo dolce e’ che basta utilizzare il vasetto dello yogurt come misurino per tutti gli ingredienti, quindi e’ bella da preparare anche con i bimbi perche’ possano farla (quasi) da soli.

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Come vedete nella foto noi abbiamo utlizzato un piatto trasparente per portarla in tavola e gia’ fa la sua scena. Se volete renderla ancora piu’ speciale, pero’, potete presentarla su una bella alzata. In questo momento ci sta piacendo tantissimo questa di Coin Casa che e’ davvero l’ideale per servire la nostra torta con noci e mele:

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Gli ingredienti sono per 6-8 persone:

1 vasetto di yogurt bianco o alla vaniglia da 125g – 2 vasetti di zucchero – 3 vasetti di farina – 1 vasetto di olio di semi – 3 uova – 10 noci tritate – 1 mela grossa (o 2 se piccole) – 1 bustina di lievito per dolci – sale

Sbattere le uova con un pizzico di sale, aggiungere lo yogurt e amalgamarlo. A questo punto potrete utilizzare il vasetto vuoto come misurino e aggiungere lo zucchero, la farina setacciata, le noci e l’olio di semi. In ultimo aggiungete le mele tagliate a cubetti e il lievito. Trasferite il composto in una teglia imburrata e infarinata; coprite la superficie con dello zucchero semolato e infornate a 180 gradi per 40-50 minuti. Prima di sfornare la torta fate la classica prova dell stecchino: se esce asciutto vuol dire che e’ pronta.

Consigli utili: se la torta risultasse troppo scura in cottura potete coprirla con un foglio di alluminio e terminare cosi la cottura. E’ ottima accompagnata da una salsa alla vaniglia o con del gelato alla crema.

We LOVE it! La wishlist natalizia di Anthropologie

Antropologie e’ il mio negozio di accessori per la casa preferito. Non fosse che e’ un po’ caro ci comprerei di tutto: tazze, soprammobili, tovaglie, strofinacci….   Purtroppo a Milano non c’e’, quindi a meno di capitare a Londra o negli States mi accontento dello shop online (www.anthropologie.com)

Durante il periodo Natalizio Anthropologie diventa ancora piu’ interessante perche’ vi si trovano delle decorazioni splendide, sia per la casa sia per l’albero: viene voglia di spenderci uno stipendio intero. Ma siccome alla prima lezione di economia della mia vita ho imparato che le risorse sono scarse (e siccome non posso spendere davvero tutto lo stipendio solo per i decori di Natale) ho pensato di selezionarvi le cose che mi sono piaciute di piu’; e vi svelo anche cosa ho comprato per casa mia.

ESTERNO: Una bella casa parte dall’esterno, quindi se non volete realizzarle voi in autonomia, cominciamo con le ghirlande da porta di Anthropologie:

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Ci piacciono perche’: sono minimal ma allo stesso tempo “ricche” grazie ai colori caldi; inoltre, pur non utilizzando i classici elementi (verde, pino/aghifoglio, fiocchi, ..) fanno subito Natale.

DECORAZIONI INTERNE: e’ una cosa che io non ho mai fatto, ma quest’anno ho voluto lanciarmi nell’esperimento. Utilizzare soprammobili, piccole decorazioni per la casa puo’ aiutare a ricreare l’atmosfera natalizia o ad amplificarne l’effetto.

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Ci piacciono perche’: bastano due/tre alberelli ripetuti su un mobile e la casa sapra’ di Natale. Indicatissimo per chi ha una casa piccola e poco spazio (e budget) a disposizione. 

DECORAZIONI PER L’ALBERO: un classico di Natale da mischiare a nostro piacimento. Ognuno in realta’ ha la sua teoria: c’e’ chi cambia tema e tipologia di albero ogni anno, chi utilizza addobbi di un unico colore, chi accumula decorazioni nel tempo e ogni anno se ne regala uno nuovo. Tra le cose carine che ho trovato ci sono sicuramente le lettere dell’alfabeto, da comprare per ogni componente della famiglia.

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Ci piacciono perche’: sara’ divertente il giorno di Natale cercare la propria letterina in mezzo all’albero. E possiamo anche utilizzarle come segnaposto.

ACCESSORI PER LA TAVOLA: se non volete acquistare tovaglie e piatti natalizi (che di fatto si utilizzano un mese/due all’anno) questa puo’ essere un buon consiglio. Coltelli e posate da tavola si tingono di oro, ma sono talmente belli e versatili che potete utilizzarli durante tutto l’anno (o quasi).

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Ci piacciono perche’: sono perfetti per portare il Natale a tavola ma anche indicatissimi come regalo di Natale per le coppie di amici fashion che hanno gia’ tutto e non si sa mai cosa potergli prendere.

pics via anthropologie.com

Il crumble alla frutta di Maison Chateaux

Il crumble e’ uno dei pochi dolci che mi riescono bene e che cucino anche all’ultimo momento. Il perche’ e’ presto detto: e’ facilissimo e io lo considero un “dolce di riciclo”, perche’ per cucinarlo uso spesso la frutta che rimane nel frigo.

Le versioni ufficiali lo vogliono con le mele, ma e’ bello sperimentare diverse versioni a seconda della vostra frutta preferita. Non me ne voglia Knam ma la mia versione (iperveloce) e’ presa da zia Benedetta (Parodi) e adeguata secondo i miei gusti: zucchero di canna al posto di quello bianco e cocco grattuggiato anziche’ farina di nocciole.

Per il crumble alla frutta ci vuole una pirofila da forno: quella che abbiamo selezionato per voi e’ di Emile Henrry ed e’ talmente bella da poter essere portata direttamente in tavola.

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Le dosi per 6 persone:

Frutta a piacere tagliata a cubetti (un ananas, oppure 3 mele o la stessa quantita’ di frutta di riciclo, l’importante e’ che sia sufficiente a coprire la teglia in cui volete cucinarlo) – 190g di farina – 60g di cocco grattuggiato – 100g di burro – 120g zucchero di canna.

Imburrate lo stampo (io per farlo leggermente piu’ light utilizzo la carta da forno), posizionate la frutta tagliata a cubetti e coprite quest’ultima con le “briciole” formate mischiando cocco, farina, zucchero e burro stando attenti a livellare bene il tutto [per aiutarvi nel fare queste briciole sfregate il composto tra le mani finche’ la farina e il burro non formeranno le piccole briciole]. Dopodiche’ infornate in forno ventilato a 180 gradi per 30-40 minuti, fino a che il bordo del dolce non sara’ dorato. Fate raffreddare bene prima di servire. Il crumble alla frutta e’ favoloso se abbinato a una pallina di gelato alla crema o a della salsa alla vaniglia.

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Questo e’ quel poco che e’ rimasto del dolce… Prima che riuscissi a fotografarlo!

Consigli utili: il crumble a seconda della frutta con cui lo preparate puo’ risultare molto morbido, quasi un dolce “al cucchiaio”; se avete ospiti la soluzione ideale e’ pre-porzionare il crumble preparandolo in piccole cocotte.

Foto Copertina: iadorefood.com

Il segreto di bellezza delle dive di Hollywood: i prodotti alla rosa di WALA Dr. Hauschka

Wala Dr. Hauschka cosmesi, la gamma di trattamenti BIO prodotta da WALA, si conferma il brand preferito delle star di Hollywood.

Anche a noi piace tantissimo: un po’ perche’ e’ BIO e poi perche’ senza spendere una fortuna possiamo sentirci come le dive del cinema. E pensare di utilizzare la stessa crema viso di Jennifer Lopez fa tutto un altro effetto!

Ecco a voi una mini-guida ai must-have del brand secondo le piu’ belle donne di Hollywood.

  • IL BALSAMO CORPO PREFERITO DI ANGELINA JOLIE 

E’ stata proprio Emi Kudo, l’estetista di Angelina Jolie (e’ in uscita l’ultimo film “By the Sea” dove recitare insieme al marito Brad Pitt), a rivelare a Glamour che il prodotto più amato dall’attrice è il balsamo rigenerante corpo Dr. Hauschka. Con la sua avvolgente fragranza di rosa e arancia, su una nota olfattiva di fondo di legni pregiati e vaniglia, questo balsamo incanta la pelle e i sensi.

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La sua composizione a base di cera candelilla, rosa, trifoglio rosso, equiseto, altea e foglie di betulla, olio di jojoba e olio di mandorla, favorisce le forze strutturanti intrinseche della pelle, mentre i preziosi estratti di piante officinali preservano e regolano la sua idratazione, lasciando la pelle tonica e rassodata.

  • LA CREMA VISO DI MONICA BELLUCCI E JENNIFER LOPEZ

Anche Monica Bellucci, ultima bond girl in SPECTRE, ultimo film della saga, ha svelato a Conde’ Nast i suoi beauty tip per i viaggi in volo: bere tanta acqua e idratare il viso con crema e siero Dr. Hauschka. day creme_maison chateaux

La stessa Jennifer Lopez, che tra le star di Hollywood e’ sicuramente una di quelle con la pelle piu’ bella e luminosa, ha recentemente rivelato che il suo segreto beauty e’ la Rose Day Creme Dr. Hauschka che compra da Whole Foods.

  • L’OLIO ALLA ROSA DELLE SPOSE DI INES DI SANTO

La rosa è sempre regina anche per Ines di Santo, bridal designer di MarthaStewartweddings.com. Lei incorona quale must have del beauty di ogni sposa l’Olio trattante rosa Dr. Hauschka, che non manca mai nemmeno nel suo beauty-kit durante la Bridal Fashion Week. Tutte le future sposine (e non) sono avvisate!

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Maggiori info su: www.dr.hauschka.com