Patate al forno sablè: buone e semplicissime

Le patate al forno sono il classico piatto che ci salva da qualsiasi situazione. E nonostante siano un grande classico della cucina non passano mai di moda: vanno benissimo per accompagnare una cena semplice ma anche piatti più ricercato.

Per me le patate al forno sono anche un comfort food: oltre a scaldare lo stomaco riscaldano anche l’anima e mi fanno tornare bambina.

Questa ricetta la dedichiamo in particolare modo a tutti quelli che dicono di non saper cucinare, perchè è talmente facile da essere davvero per tutti.

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Le patate al forno possono essere portate in tavola anche nella loro pirofila; noi però vogliamo presentarvele su questo piatto primaverile, che ho scovato in un negozietto di Luino, davvero adorabile.

 

Le dosi sono per 4 persone

8/9 patate medie – pane raffermo o cracker – rosmarino – olio evo – origano – sale

Tritate il pane raffermo o i cracker con alcuni rametti di rosmarino. Pelate le patate, sciacquatele e tagliatele a dadini piccoli. Trasferitele in una pirofila da forno, irroratele con 4 cucchiai di olio evo e col mix di pane grattuggiato e rosmarino.

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Per gli amanti del rosmarino se ne puo’ aggiungere qualche pezzetto nella teglia

Infornate a 200° per circa 40 minuti. A metà cottura regolate di sale e origano. Servitele calde come contorno, sono perfette per carne, pesce o tomini caldi.

Lo sformato di verdura più semplice che ci sia

Prima settimana di lavoro pieno del 2016. Per me e’ stata una faticaccia: ho dovuto riprendere i ritmi di sveglia, tornare a uscire quando fuori e buio e la maggior parte della gente ha gia’ cenato e pure rientrare in un regime alimentare per così dire “normale”.
Non so voi, ma durante le feste ho ridotto la quantità di verdure che mangio solitamente (a favore di altre prelibatezze…) e quindi sento proprio il bisogno di mangiarne un po’, anche cucinate in modo semplice.

Non è sempre facile rieducare il nostro stomaco a cibo più leggero e porzioni meno abbondanti; per questo ho pensato a questo sformato di verdura. È semplicissimo e leggero e piacerà a tutta la famiglia. Da accompagnare con riso thai o pilaf o un ottimo purè. Continua a leggere

La nostra torta dei vasetti con noci e mele

La torta di questa domenica e’ una classica torta da “mamma”. Di quelle che chiudono un pranzo importante e anticipano il caffe’ e lasciano in casa quel bel profumo dolce e caldo, che ci fa sentire a casa e pieni d’amore.

L’abbiamo preprata utilizzando, oltre alle classiche mele, anche noci e yogurt. La cosa carina di questo dolce e’ che basta utilizzare il vasetto dello yogurt come misurino per tutti gli ingredienti, quindi e’ bella da preparare anche con i bimbi perche’ possano farla (quasi) da soli.

torta noci

Come vedete nella foto noi abbiamo utlizzato un piatto trasparente per portarla in tavola e gia’ fa la sua scena. Se volete renderla ancora piu’ speciale, pero’, potete presentarla su una bella alzata. In questo momento ci sta piacendo tantissimo questa di Coin Casa che e’ davvero l’ideale per servire la nostra torta con noci e mele:

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Gli ingredienti sono per 6-8 persone:

1 vasetto di yogurt bianco o alla vaniglia da 125g – 2 vasetti di zucchero – 3 vasetti di farina – 1 vasetto di olio di semi – 3 uova – 10 noci tritate – 1 mela grossa (o 2 se piccole) – 1 bustina di lievito per dolci – sale

Sbattere le uova con un pizzico di sale, aggiungere lo yogurt e amalgamarlo. A questo punto potrete utilizzare il vasetto vuoto come misurino e aggiungere lo zucchero, la farina setacciata, le noci e l’olio di semi. In ultimo aggiungete le mele tagliate a cubetti e il lievito. Trasferite il composto in una teglia imburrata e infarinata; coprite la superficie con dello zucchero semolato e infornate a 180 gradi per 40-50 minuti. Prima di sfornare la torta fate la classica prova dell stecchino: se esce asciutto vuol dire che e’ pronta.

Consigli utili: se la torta risultasse troppo scura in cottura potete coprirla con un foglio di alluminio e terminare cosi la cottura. E’ ottima accompagnata da una salsa alla vaniglia o con del gelato alla crema.

Il crumble alla frutta di Maison Chateaux

Il crumble e’ uno dei pochi dolci che mi riescono bene e che cucino anche all’ultimo momento. Il perche’ e’ presto detto: e’ facilissimo e io lo considero un “dolce di riciclo”, perche’ per cucinarlo uso spesso la frutta che rimane nel frigo.

Le versioni ufficiali lo vogliono con le mele, ma e’ bello sperimentare diverse versioni a seconda della vostra frutta preferita. Non me ne voglia Knam ma la mia versione (iperveloce) e’ presa da zia Benedetta (Parodi) e adeguata secondo i miei gusti: zucchero di canna al posto di quello bianco e cocco grattuggiato anziche’ farina di nocciole.

Per il crumble alla frutta ci vuole una pirofila da forno: quella che abbiamo selezionato per voi e’ di Emile Henrry ed e’ talmente bella da poter essere portata direttamente in tavola.

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Le dosi per 6 persone:

Frutta a piacere tagliata a cubetti (un ananas, oppure 3 mele o la stessa quantita’ di frutta di riciclo, l’importante e’ che sia sufficiente a coprire la teglia in cui volete cucinarlo) – 190g di farina – 60g di cocco grattuggiato – 100g di burro – 120g zucchero di canna.

Imburrate lo stampo (io per farlo leggermente piu’ light utilizzo la carta da forno), posizionate la frutta tagliata a cubetti e coprite quest’ultima con le “briciole” formate mischiando cocco, farina, zucchero e burro stando attenti a livellare bene il tutto [per aiutarvi nel fare queste briciole sfregate il composto tra le mani finche’ la farina e il burro non formeranno le piccole briciole]. Dopodiche’ infornate in forno ventilato a 180 gradi per 30-40 minuti, fino a che il bordo del dolce non sara’ dorato. Fate raffreddare bene prima di servire. Il crumble alla frutta e’ favoloso se abbinato a una pallina di gelato alla crema o a della salsa alla vaniglia.

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Questo e’ quel poco che e’ rimasto del dolce… Prima che riuscissi a fotografarlo!

Consigli utili: il crumble a seconda della frutta con cui lo preparate puo’ risultare molto morbido, quasi un dolce “al cucchiaio”; se avete ospiti la soluzione ideale e’ pre-porzionare il crumble preparandolo in piccole cocotte.

Foto Copertina: iadorefood.com

Gli aperitivi da preparare in un attimo: l’hummus di ceci

Quando ho ospiti a cena mi piace preparare tanti piccoli apetizers. Mi piace disporli sulla tavola prima che i miei amici si siedano in modo tale che, una volta entrati in casa, si sentano gia’ accolti e che tutto e’ pronto per loro.

Tra le cose piu’ veloci e semplici da fare c’e’ sicuramente l’hummus di ceci. Un piatto orientale che nella sua ricetta originale e’ piuttosto speziato e molto “aglioso”. Io come al solito ho un po’ trasformato la ricetta in modo da rendere il tutto piu’ digeribile e leggero: no all’aglio, olio contenuto e niente salsa tahina (che non trovo facilmente e non utilizzo mai).

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Quando lo servo utilizzo queste deliziose coppette giapponesi di, regalo di una cara amica; ve le consiglio perche’ sono splendide, non solo per l’hummus.

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Tokyo Design Studio

Dose per 4 persone:

220g di ceci precotti (io utilizzo quelli di Alce Nero – per le piu’ volenterose si puo’ partire da quelli secchi mettendoli a bagno e poi bollendoli ma siccome io l’hummus lo preparo all’ultimo minuto vado di ceci precotti) – 4 cucchiai da tavola di olio evo – 1 cucchiaio di paprika dolce – sale – succo di 1/2 limone piccolo – pepe q.b.

Frullate nel mixer i ceci con l’olio, paprika, pepe e sale e il succo di mezzo limone. Siccome la versione con il limone non piace a tutti vi consiglio di dosarlo piano piano e trovare la quantita’ giusta per voi. Se il composto dovesse risultare troppo duro potete allungarlo utilizzando della semplice acqua (o altro olio se preferite). Trasferite nella coppetta di portata ed il gioco e’ fatto. Servite accompagnandolo con dei crostoni di pane o dei grissini e un filo d’olio.

Le ricette della domenica: la nostra pasta al sugo preferita

Questa domenica abbiamo deciso di raccontarvi una ricetta semplice semplice che ci da’ l’occasione di utilizzare una pasta speciale. Abbiamo partecipato anche noi alla campagna social a sostegno del pastificio Rummo, durante colpito da una alluvione nel beneventano, acquistando il nostro simbolico pacco di pasta.

Noi la pasta Rummo la compravamo di gia’, soprattutto in estate quando si fanno le paste fredde e la qualita’ fa la differenza. Per questa ricetta abbiamo voluto utilizzare i loro fusilli perche’ riescono ad avvolgere il sugo in modo perfetto.

Il condimento e’ un semplicissimo sugo alla ricotta, che a Maison Chateaux utilizziamo spessissimo, anche per le lasagne.

pasta maison chateaux

Abbiniamo questa pasta a dei meravigliosi piatti country chic, rigorosamente bianchi, che ne esaltino la semplicita’.

piatto mdm

via maisondumonde

Le dosi sono per 4-5 persone

Fusilli Rummo – una bottiglia di passata di pomodoro (sceglietela buona perche’ fa la differenza!) – cipolla – ricotta (200g) – pecorino – olio – sale – zucchero – pepe.

Mettete la passata di pomodoro in padella con due cucchiai di olio e due cucchiaini di zucchero e una piccola cipolla intera pelata. Scaldate a fiamma viva e non appena bolle abbassate la fiamma al minimo. Fate cuocere il sugo per circa 15-20 minuti mescolando di tanto in tanto. Una volta cotto, togliete la cipolla, aggiungete la ricotta e regolate di sale e pepe (a noi piace con tanto tanto pepe!). Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, unitela al sugo e prima di portare in tavola spolverizzate i piatti di pecorino fresco e servite.