My Gazelle

 

Nel guardaroba che vorrei ci sono sicuramente un paio di snaker nuove. Dopo le Golden Goose, le Stan Smith, le Nike Roshrun adesso voglio le Gazelle.

La strategia di Adidas di riproporre i modelli che hanno fatto storia si sta rivelando vincente; anche le Gazelle hanno conosciuto nuova vita e sembrano piu’ che mai attuali col loro mix vintage e minimal.

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pic via style lovely

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pic via i life you

 

Ok, e’ come la scoperta dell’acqua calda, non e’ la prima stagione che si rivedono le Adidas Gazelle. Il web e’ pieno di look carini ora che le scarpe da tennis sono diventate il non plus ultra delle fashioniste e la base di ogni look da “ho speso diecimila euro per questo outfit ma siccome non mi prendo troppo sul serio indosso un paio di sneaker”.

Pero’ io ci sono capitolata solo ora. Pensavo sarei riuscita a passarci sopra – con l’armadio pieno di scarpe non e’ che sentissi il bisogno di un ulteriore paio di sneaker da giorno, al limite dovrei cambiare quelle da corsa…

Pero’ poi ho visto le Adidas Gazelle in light grey….. E poi in grigio taupe.. E poi ancora quelle verdine sbiadite, che fanno tanto tenda vintage e pasticceria Marchesi.

E poi mi sono imbattuta in quelle rosa.

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Gia’ me le immagino con i miei pantaloni blu di PRADA alla caviglia, il maglione viola di mohair e le calze beige screziate. Oppure con i jeans neri e la camicia di chiffon rosa baby.

P-E-R-F-E-T-T-E

Ora devo solo convincere mio marito che mi merito un regalo per il comple-mese. Perche’ tutti meritano un regalo per il comple-mese giusto?!

 

We LOEWE: ecco le It-bag di stagione

La regola vuole che ad ogni fashion week corrisponda una it-bag.

E cosi e’ successo anche quest’anno: le Loewe bag, che a onor del vero si sono gia’ cominciate a vedere questa Primavera, ora sono al braccio di tutte le fashioniste.
Loewe e’ un marchio spagnolo, tornato alla ribalta dopo che al suo timone e’ salito J.W. Anderson, nel 2013. Nel giro di un paio di anni, Anderson e’ riuscito a portare nuova linfa e nuove idee in casa Loewe. Un nuovo logo (peraltro bellissimo!), negozi ridisegnati, focus sul total look e non piu’ solo agli accessori. E poi, finalmente, delle borse desiderabilissime.

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NY Fashion Week via mytheresa.com

Essere in grado di lanciare una it-bag permette ai brand di influenzare positivamente non solo le vendite ma anche la percezione verso il brand stesso. Le it-bag sono la linfa di ogni casa di moda, e poi ci sono le scarpe. Se riesci a fare entrambe le cose hai sfondato (e Alessandro Di Michele lo sa bene).

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Streetstyle at NY Fashion Week via rdujour

Loewe ha cominciato puntando tutto sulla Puzzle bag, una borsa da portare a mano o a tracolla formata da intarsi di pelle. Pratica, pulita ma estremamente cool; puo’ essere portata in 5 modi e sembrare sempre differente. E’ bastato darla in mano a qualche addetto ai lavori per consacrarla definitivamente.

Oltre alla puzzle, Loewe ha lanciato una serie di altre borse desiderabili: la Hammock, che ha la capacita’ di cambiare faccia a seconda di come la si apre/chiude, la Barcelona, una shoulder bag davvero carina, la Flamenco che e’ la classica borsa da tutti i giorni: semplice, elegante, va con tutto..

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Hammock bag dall’ultima Paris Fashion Week di febbraio

Unica nota dolente – perche’ c’e’ sempre la nota dolente – e’ il prezzo: non proprio accessibile. Per una puzzle bag bisogna sborsare tra i 1800 e i 2200 euri, non proprio un primo prezzo considerando che anche gli altri modelli si aggirano sui 2000€.

 
Non ci resta che consolarci con un charm da borsa (meglio se portato in coppia, come fa Natasha Goldenberg) oppure con un mini-animaletto di pelle (ma quanto sono belli gli elefantini colorati?!! Mi piacciono da impazzire!!).

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Natasha Goldenberg

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Barcelona bag

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L’iconico portamonete Loewe a forma di elefante

Photo credit: cover photo via pinterest, black Barcelona bag and elephant coinpurse via loewe.com

Wish-list Primavera 2016:

Ci siamo! La Primavera e’ ufficialmente iniziata ed io non potrei essere piu’ felice. Giornate piu’ lunghe, luce, cielo azzurro intenso: non vedevo davvero l’ora.

Mi pare giusto, quindi, cominciare a pensare a tutte le belle cose che mi piacerebbe indossare da qui ai prossimi mesi. E fare anche una bella wish-list da spuntare piano piano (che serve anche a farmi rendere conto che non posso comprare tutto quello che vedo e quindi ad andare di priorità).

 

Partiamo dalle priorità e quindi dalle scarpe: di queste non ne abbiamo mai abbastanza. Sono le sole capaci di dare il twist giusto a un look: un semplice pantalone nero con camicia o t-shirt bianca cambia faccia a secondo della scarpa, bassa o alta che sia.

Io ultimamente sono in fissa per queste lace-up di Stella Mc Cartney. Non sono certo una novita’ perche’ sono in voga gia’ da diverse stagioni. Pero’ le ho viste abbinate in diversi look da gustaviashopping.it e ho cominciato a desiderarle. E se non costassero quanto un rene le avrei gia’ acquistate, in questo fantastico blu cobalto oppure in rosa pallido

Invece per la sera ho già puntato questi sandali rossi, super sexy: ad un piccolo prezzo (sono di Mango!) regalano un effetto pazzesco:
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Passando ai vestiti, questa Primavera ho voglia di 4 cose in particolare:

– Un top mariniere, con i lacci a chiudere lo scollo. In giro ce ne sono diversi, tutti molto carini. Il mio preferito è di &Other Stories;

– Una camicetta con le ruches: HM ne sta facendo di bellissime, tutte un po’ ispirate alle camicie di MiuMiu di quest’inverno. Must-have assoluto anche per questa primavera.

 

– Un bomber: protagonista dello street-style delle sfilate appena concluse, l’abbiamo visto declinato in ogni forma e colore. Se ne trovano ovunque, perché ogni brand modaiolo ne ha presentato una versione; se quello di Acne è troppo caro sicuramente da Zara e dagli altri brand del fast-fashion ci sono validi sostituti. A noi piace tanto questa versione chiccosa di Mango:

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– E infine, un bel paio jeans sfrangiati che sono la vera novità di quest’anno, da accaparrarsi il prima possibile perché li porteremo pure l’anno prossimo. I cropped pants rimangono sempre al vertice delle tendenze ma se anche voi volete avere quel tocco in più cercate i fringed jeans:

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tra i miei preferiti senz’altro questi di Bershka

In ultimo non possiamo non mettere in wishlist almeno una di queste fantastiche borse: ne vorrei una in una di queste favolose nuance vitaminiche che mi fanno pensare alle giornate di sole, alla pelle abbronzata, al mare…. e mi mettono subito di buon umore. Questa di Chloe‘ color girasole è davvero favolosa:faye bag chloe_maison chateaux

E anche la Metropolis di Furla non scherza; io la adoro in questo giallo lime super sfizioso:

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C’è da dire che la Metropolis è bellissima in qualsiasi colore: è la classica borsa che si può comprare anche in due-tre colori diversi perché ha una forma classica e al tempo stesso attuale. Si può indossare tutto l’anno, sia di giorno sia di sera, e volendo si può anche indossarne due contemporaneamente. Ma il modo migliore rimane quello di fare pendant con le amiche:

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pics via shop.mango.com, eu.furla.com, mytheresa.com, bershka.com, stories.com, 

 

 

I peggio vestiti della notte degli Oscar

Della notte degli Oscar 2016 se ne e’ parlato tutta la settimana. Anzi, a dire il vero se ne parla da molto molto prima: complici il nostro Ennio nazionale e il toto Di Caprio-vincera’-l’Oscar, quest’anno anche i non appassionati di cinema aspettavano la notte del 28 febbraio con fermento. Fermento che e’ stato ampiamente placato visto che quest’anno l’Academy ci ha stupito poco: Morricone ha vinto (finalmente) l’Oscar per la migliore colonna sonora, Di caprio quello per miglior attore, Inside Out quello di miglior film d’animazione, … Tutto come da piano.

Non ci resta quindi che parlare dei look della serata. Di articoli di “best dressed” in rete ne circolano a iosa, ma ovviamente nessuno che parla in modo schietto di chi era vestito male. Perche’ la gente vestita male non va solo ai matrimoni in provincia, ma va soprattutto agli Oscar!! E ci va nonostante stylist, parrucchieri, consulenti di immagine siano pagati a peso d’oro per il look della serata.

Ecco, quindi, la nostra personale selezione dei PEGGIO VESTITI della notte degli Oscar.

Kerry Washington: ecco devo confessare che io questa non sapevo neanche chi fosse. Ma mi e’ bastato vedere il vestito: un incrocio tra lottatrice greco-romana e vestale. Ottimo per l’apertura delle discoteche di Ibiza ma sicuramente non adatto ad una sera elegante come quella degli oscar.

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Pharell: peccato che gli abbiano scattato foto a figura intera, perche’ altrimenti non ce ne saremmo accorti. Il risvoltino con lo smoking e’ qualcosa di rivoltante, anche se e’ firmato Lanvin.

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Kate Winslet: Kate la amiamo tutti, perche’ e’ una delle poche attrici a sembrare autentica, una di noi. Ad avere delle curve umane e a non vergognarsene, nonostante tutti glielo facciano notare. Il vestito dall’effetto simil-lattice pero’ no vi prego. Questo lasciamolo alla modella di turno.

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Jared Leto: per rinforzare il fatto che fosse vestito in total/look Gucci si e’ rpesentato alla notte degli Oscar con Alessandro Di Michele (designer di gucci ndr) in persona. E il suo completo sara’ anche Gucci, ma e’ davvero too-much come direbbe Enzo Miccio. Il fiore rosso, le slipper con ricamo, il profilo rosso su giacca e pantaloni… Qui vale la vecchia regola che sanno anche le nonne: less is more.

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Charlotte Rampling: mi perdonera’ la mia amica Charlotte, ma questo vestito la mortifica troppo. E inoltre, mi ricorda le tendine del bagno:

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Diane Kruger: lei e’ da sempre la nostra preferita. Bellissima, sempre super fashion, i suoi look sono ineccepibili. Ma questo vestito da boudoir portato a pelle e’ un pelino eccessivo anche per lei:

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E per voi qual e’ stato il look peggiore della notte degli Oscar?
Ditecelo nei commenti!!

pics via vogue.com

 

 

Milano Fashion Week FW16/ part 2

Ecco la seconda parte della nostra guida al meglio della settimana della moda milanese. [Se vi siete persi la prima parte potete mettervi in pari facilmente leggendo il meglio che abbiamo selezionato per voi qui]

Formula vincente non si cambia: anche per questa parte vi segnaliamo i consigli da appuntare in agenda per il prossimo anno (ma potete sperimentarli gia’ da ora!).

Tod’s: merita una menzione speciale Alessandra Facchinetti. Personalmente io l’ho sempre ritenuta brava e mi sono sempre domandata come mai non abbia funzionato appieno da Gucci e Valentino. Forse ci voleva un marchio nuovo nel pret-a-porter, con cui potersi esprimere piu’ liberamente. Tod’s e’ la sua migliore opportunita’ e Alessandra sta creando a poco a poco un’immagine di brand dall’anima sportiva ma profondamente fashion ed elegante:

Non c’e’ un singolo capo che non comprerei o indosserei il prossimo autunno; anzi, ho gia’ inserito tutto in wishlist, in particolare modo questa giacca:

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E questi meravogliosi mocassini (che esistono in una varieta’ incredibile di colori):

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Da segnare in agenda: scarpe e borse, simbolo di Tod’s, faranno la differenza. Non piu’ solo pratiche e da week-end si sono trasformate in un vero feticcio fashion.

 

Paula Cademartori: rimaniamo in tema accessori per il brand piu’ caliente del momento. La bella Paula ha presentato l’ennesima stupefacente collezione di borse e scarpe in una magnifica location, il Mandarin Oriental. Con PC Suite si entra nel mondo di Paula: accanto alle classiche Sylvie, Faye, Tatiana e Dun Dun bags, declinate in fantasie tapestry per la prossima stagione, c’e’ la linea di calzatura che si fa sempre piu’ interessante (e ricca, visti i nuovi modelli!).

Una mezione particolare va alla linea con borchiette e cristalli, davvero splendida:

Da segnare in agenda: un accessorio bold per il prossimo inverno. Fa la differenza in qualsiasi look.

 

Philosophy by Lorenzo Serafini: il tam tam mediatico sta facendo la fortuna di questo giovane designer, che sta diventanto il preferito di blogger e it-girl. La collezione presentata e’ fresca e con accenni boho: pizzi, chiffon e trasparenze che vanno fortissimo di questi tempi. Belli anche gli stivali bootcut.

Da segnare in agenda: una blusa in chiffon, must-have da avere nell’armadio.

 

Rossella Jardini: menzione d’onore per la signora della moda, che presenta una collezione davvero interessante e innovativa per il prossimo Autunno/Inverno. Il tocco della stylist (Viviana Volpicella ndr) c’e’ e si vede: gli abbinamenti sono perfettamente azzeccati e gli accessori completano il look in modo perfetto:

Uno dei pezzi migliori e’ senz’altro la salopette, che diventa un capo elegante e sfizioso:

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Da segnare in agenda: la salopette e le fasce grosse per i capelli, da abbinare a orecchini e gioielli vistosi.

pics via style.com
Paula Cademartori official instagram profile

Milano Fashion Week FW16/ part 1

La Milano fashion Week e’ iniziata!

L’atmosfera di Milano e’ come sempre caotica, il traffico durante il giorno e’ bloccato; svolti l’angolo e incappi in modelle magrissime ed altissime (mentre qui stiamo ancora smaltendo gli strafoghi del pranzo di Natale); piove, perche’ ad ogni Fashion Week che si rispetti a Milano piove. Ma l’atmosfera e’ bellissima. In questi giorni Milano e’ al centro del mondo.

Le sfilate sono tantissime e seguirle tutte e’ praticamente impossibile; per questo abbiamo selezionato quelle che ci sono piaciute di piu’ finora. E per ognuna vi diamo un consiglio speciale, da segnare in agenda perche’ sara’ il trend da tenere a mente per il prossimo Autunno-Inverno.

Gucci – il piu’ atteso della settimana – e’ stato tra i primi a sfilare e Alessandro di Michele si riconferma lo stilista del momento: il piu’ applaudito, il piu’ indossato e chiacchierato dagli addetti ai lavori e non solo.

La collezione e’ senza dubbio stupefacente: colorata, ricca, densa di dettagli ricercati e accessori sublimi. In passerella troviamo di tutto: completi dal sapore maschile – con giacche ampie e molto femminili –

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a completi degni del miglior Willy Wonka

a splendidi abiti da sera, ricchi di decorazioni, fiori, applicazioni preziose:

Insomma, ce n’e’ per tutti i gusti.

Da segnare in agenda: il tulle, perfetto per abiti da sera retro’ ma anche per un cappello con veletta (grande ritorno).

Roberto Cavalli: brand dall’anima gipsy e selvaggia, sta tornando agli antichi splendori grazie all’opera di Peter Dundas, il creativo norvegese gia’ al timone di Pucci.

Anche qui torniamo indietro di qualche decennio, con una collezione ’70s che propone ampi abiti di seta stampata abbinati agli immancabili stivali a tacco alto e a sottili sciarpette di paillettes.

Da segnare in agenda: la sciarpa sottile, meglio se di paillettes. Sara’ l’accessorio top del prossimo inverno.

Fendi e’ sempre rassicurante… Aspetti la sfilata ma gia’ sai che ci saranno abiti bellissimi, borse da urlo e scarpe che desidererai per i prossimi 6 mesi. Il tutto indossabile anche nella vita di tutti i giorni senza essere considerata una pazza quando arrivi in ufficio, ma con quel tocco in piu’ che solo Fendi riesce ad avere.

Da segnare in agenda: il ritorno delle ruches.

Prada: quella di Miuccia non puo’ non essere menzionata tra le sfilate migliori. Se non altro perche’ le sue proposte stupiscono sempre e permettono di parlare-parlare-parlare e ripensare agli outfit presentati per molto a lungo. E’ la sola capace di anticipare davvero le tendenze e di proporre trend sempre nuovi. Di questa collezione invernale abbiamo ammirato in particolare i vestiti di raso, splendidi e gli stivali lace-up.

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Da segnare in agenda: calze e collant pesanti in lana a rombi.

 

E se ti e’ piaciuta la prima parte del meglio della Milano Fashion Week, non perderti la seconda, ti basta cliccare qui !

Pic via vogue.com
Immagine di copertina via vanityfair.it