We LOEWE: ecco le It-bag di stagione

La regola vuole che ad ogni fashion week corrisponda una it-bag.

E cosi e’ successo anche quest’anno: le Loewe bag, che a onor del vero si sono gia’ cominciate a vedere questa Primavera, ora sono al braccio di tutte le fashioniste.
Loewe e’ un marchio spagnolo, tornato alla ribalta dopo che al suo timone e’ salito J.W. Anderson, nel 2013. Nel giro di un paio di anni, Anderson e’ riuscito a portare nuova linfa e nuove idee in casa Loewe. Un nuovo logo (peraltro bellissimo!), negozi ridisegnati, focus sul total look e non piu’ solo agli accessori. E poi, finalmente, delle borse desiderabilissime.

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NY Fashion Week via mytheresa.com

Essere in grado di lanciare una it-bag permette ai brand di influenzare positivamente non solo le vendite ma anche la percezione verso il brand stesso. Le it-bag sono la linfa di ogni casa di moda, e poi ci sono le scarpe. Se riesci a fare entrambe le cose hai sfondato (e Alessandro Di Michele lo sa bene).

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Streetstyle at NY Fashion Week via rdujour

Loewe ha cominciato puntando tutto sulla Puzzle bag, una borsa da portare a mano o a tracolla formata da intarsi di pelle. Pratica, pulita ma estremamente cool; puo’ essere portata in 5 modi e sembrare sempre differente. E’ bastato darla in mano a qualche addetto ai lavori per consacrarla definitivamente.

Oltre alla puzzle, Loewe ha lanciato una serie di altre borse desiderabili: la Hammock, che ha la capacita’ di cambiare faccia a seconda di come la si apre/chiude, la Barcelona, una shoulder bag davvero carina, la Flamenco che e’ la classica borsa da tutti i giorni: semplice, elegante, va con tutto..

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Hammock bag dall’ultima Paris Fashion Week di febbraio

Unica nota dolente – perche’ c’e’ sempre la nota dolente – e’ il prezzo: non proprio accessibile. Per una puzzle bag bisogna sborsare tra i 1800 e i 2200 euri, non proprio un primo prezzo considerando che anche gli altri modelli si aggirano sui 2000€.

 
Non ci resta che consolarci con un charm da borsa (meglio se portato in coppia, come fa Natasha Goldenberg) oppure con un mini-animaletto di pelle (ma quanto sono belli gli elefantini colorati?!! Mi piacciono da impazzire!!).

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Natasha Goldenberg

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Barcelona bag

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L’iconico portamonete Loewe a forma di elefante

Photo credit: cover photo via pinterest, black Barcelona bag and elephant coinpurse via loewe.com

Isabel Marant e lo stile boho-chic che fa impazzire il mondo: cose che ci mandano in brodo di giuggiole – Cap. 3:

Isabel Marant. E ho detto tutto. Il suo stile boho-chic detta scuola da anni; le sue collezioni sono le piu’ copiate dal fast fashion (Zara in primis); le sue scarpe e i suoi gioielli vanno a ruba. Anche l’ultima collezione presentata a Parigi e’ stata strepitosa e questo look mi sta facendo impazzire:

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Isabel Marant piace per tanti, tantissimi motivi. E ora vi spiego perche’.

Punto primo: Isabel riesce a rendere fashion e cool anche le cose piu’ impensabili; ricorderete senz’altro le sue sneakers con zeppa (imitate poi da Nike e tanti altri) o le adorate Bobby (io personalmente ne agogno ancora un paio beige…).

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Le mitiche Bobby

Punto secondo: Isabel ha ben due linee. Quella principale, che porta il suo nome ed ha un prezzo da premium label, e quella “young”, la Etoile by Isabel Marant che invece (soprattutto a differenza delle seconde line di tante altre case di moda) e’ decisamente accessibile. Inoltre, la linea Etoile e’ veramente bella. Ci sono cose pazzescamente belle che la premium label non ha.

Punto terzo: Isabel Marant parla al lato gipsy nascosto in ognuna di noi. E’ quella attitudine che viene fuori il venerdi, quando in ufficio possiamo vestire “casual Friday”. E’ quella che esce di domenica quando possiamo finalmente indossare scarpe comode e jeans. E’ quella che ci assale prepotente d’estate, quando vorremmo vivere in costume e vestiti bianchi, leggeri. Con tante collanine in pietra e orecchini colorati, E questa attitudine gipsy Isabel Marant e’ l’unica che riesce a interpretarla cosi bene.

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Il look di apertura della FW 15

Punto quarto: le sue collezioni sono stra-imitate da tutto il fast-fashion, quindi e’ facile per tutti replicare il suo stile senza spendere una follia. Bisogna solo saper scegliere bene tra il marasma di proposte.

Siccome questo stile e’ difficile da spiegare ma mooolto piu’ facile da applicare, ho deciso di darvi solo su 3 semplici consigli. Che pero’ possono fare la differenza per interpretare questo stile.

1) Niente e’ mai troppo: generalmente si spezzano sempre i pezzi “statement” con qualcosa di neutro. Con Isabel Marant questa regola non vale: piu’ pezzi boho indossi e meglio e’. Via libera pero’ al jeans (anche in versione bianco).

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Un look dalla collezione SS 15

2) Accessoriare nel modo giusto: lo stile di Isabel va portato cosi com’e’, quindi si ad accessori gipsy come collanine sottili o di pietre, nappe, perline ecc. No a borse lady-like e spazio invece a sacche morbide e vissute.

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Dettagli dalla SS ’14

3) Non badare a quello che pensa la gente: ovviamente e’ uno stile da centellinare nel caso di lavoro in ufficio, ma nel tempo libero potete scatenarvi (e pazienza se i vostri amici vi prendono per frichettone, siete fighissime e voi lo sapete!).

Le cose magiche che accadono alla fashion week: Isabel Marant e i ciabattoni

La fashion week e’ una cosa fantastica: 5 giorni di casino per Milano, macchine e modelle ovunque ti giri; eventi, inaugurazioni e feste pazzesche.

Ma la cosa che mi piace di piu’ di e’ la parte che riguarda il “duty off”. Lo streetstyle degli addetti ai lavori durante la fashion week e’ qualcosa di veramente incredibile e io mi diverto come una matta a girare per Milano e “godermi lo spettacolo”. fashionweekgroupPotrei sembrare ironica ma in realta’ non lo sono: mi piace davvero come si concia il popolo della moda; mi diverto un mondo a vedere applicati in anticipo quelli che saranno i trend di stagione. Mi sento realizzata e capita.

La mia infanzia e’ costellata di iniziative very fashion che puntualmente venivano derise dai miei compagni di classe (dai primi stivali a punta ai pantaloni corti sotto il ginocchio alla pelliccia multicolor) senza che questo attenuasse in alcun modo la mia voglia morbosa di vestiti nuovi e particolari. Quindi durante la fashion week io mi sento a casa. Mi sento una di loro (nonostante oggi sia costretta ad autocensurare alcuni look che vorrei indossare almeno in ufficio) e mi sento ancora piu’ fashion ad avere intorno tutta questa gente stilosa in un colpo solo.

E all’ultima fashion week e’ avvenuto un evento mistico: nel giro di neanche 24 ore il mio fidanzato ha avuto la prova concreta di quanto i miei mitici e pluri-derisi “ciabattoni” siano in realta’ very very fashion.

I ciabattoni in questione non sono nient’altro che queste scarpe:

Ultima versione iperchic e boho (by Isabel Marant of course) della ormai super modaiola Birkenstock da sfoggiare per il ponte al Forte o a Santa

Un paio di simil-birkenstock di Isabel Marant che mi sono accaparrata in saldo quest’estate e che non ho piu’ mollato. Ok, possono sembrare orribili. Anche io ho avuto un minimo di rivolta quando per la prima volta Celine ne propose un modello simile in passerella, qualche stagione fa. Ma poi li ho amati, da morire.
Ovviamente il mio fidanzato mi ha sfottuta tutta l’estate per queste scarpe, soprannominandole “ciabattoni”, facendo la “ola” ogni volta che le indossavo o chiedendomi allo sfinimento chi mai potesse comprare – oltre a me – quell’obbrobrio di scarpe.
Durante l’ultima fashion week, finalmente, ho gustato la mia vendetta.

Sabato decidiamo di concludere il pomeriggio con un glorioso aperitivo. Eravamo in zona corso Genova, quindi ci sediamo da Cucchi. E li accade: qualche tavolo accanto a noi e’ seduto un gruppetto di fashioniste. Si vede che lo sono perche’ noto subito una trio bag di Celine, una maglia a righe, un parka verde militare di quelli fighi. Ma la sorpresa migliore me la regalano quando si alzano: una delle ragazze indossa un jeans bianco strappato e dei meravigliosi “ciabattoni” di Isabel Marant, gli stessi che avevo inserito in wishlist sul blog tempo fa. Come i miei praticamente. Il mio fidanzato li vede e rimane di sasso: c’e’ piu’ di una pazza in citta’ quindi!
1 – 0 per me, allora qualcuno mi capisce!

Domenica si compie l’atto finale. Passiamo per via Savona, dove c’e’ il White. Ad ogni fashion week il White Show raccoglie molti dei brand che non sfilano e permette ai buyer dei vari negozi di poter visionare le nuove collezioni e fare ordini. Anche qui, insomma, si raccoglie il mondo della moda. E difatti li avviene tutto. Incontriamo una ragazza insospettabile, con pantaloni maschili neri e una maglia che non ricordo nemmeno. La cosa migliore sono le sue scarpe: esatto, anche lei indossa i mitici “ciabattoni”. Ma non un paio qualsiasi, quelli in pelo!

vivianavolpicella_ciabattoni_ttonTipo questi indossati dalla guru dello stile Viviana Volpicella:
La mia rivincita si e’ compiuta, sono troppo felice. I ciabattoni pelosi sono veramente qualcosa di inarrivabile, persino per me. Il mio fidanzato comincia a ridere e mi dice: -Ti prego se ti compri quelle robe li rido che mi viene un ictus-. Quasi quasi ci potrei fare un pensierino allora………………..
In ogni caso e’ 2 – 0 per me, ho vinto!

MORALE DELLA FAVOLA: se anche voi venite derise per un paio di scarpe/un cappello/un vestito, che pero’ voi amate profondamente e ne conoscete il potenziale andate alla fashion week milanese. Sicuramente vi sentirete meno sole/i!