Dimmi quando indossi il nero e ti diro’ chi sei

Il nero come lo metti lo metti. In ogni caso funziona. E’ il colore che scegliamo quando siamo indecisi per non sbagliare (vedi i little black dress) e che scegliamo quando siamo decisi (“lo prendo in nero cosi sono sicuro di indossarlo sempre).

Ci sono molti modi di interpretare il nero, ed ognuno di questi esprime una parte di noi, una parte della nostra personalita’ o di come ci sentiamo in quella determinata giornata.

Ecco come il modo di indossare il nero dice chi siamo veramente:

1) Team “oggi non so cosa mettere”: basta un bel maglione avvolgente nero e il look e’ fatto. Perfetto per i giorni di ciclo (vero o mentale), per quando non sappiamo cosa indossare, per quando ci sentiamo gonfie. Il nero camuffa e ci fa sentire subito meglio.

Ideale per: le giornate di decisione/insicurezza estrema.

black passions

via byrdie.com

2) Team “black&white”: pantalone nero e blusa bianca. Non c’e’ niente di piu’ chic, soprattutto se la blusa in questione e’ di seta. Ma il binomio funziona alla grande anche con una t-shirt di cotone.

Ideale per: le giornate vogliamo essere chic senza bisogno di strafare.

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Natasha Goldenberg

3) Team “black leather”: nero e pelle nera. Questo e’ il modo piu’ cool di indossare un outfit all black. Come declinare il trend: potete partire da un capo basico, come il classico chiodo in pelle nera oppure da una gonna. Quest’anno pero’ la pelle si porta anche in versione cropped pants e come top.

Ideale per: le giornate in cui vogliamo essere glamour e sexy.

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Tailor Tomasi Hill

4) Team “less is more”: vecchia regola quanto mai d’attualita’. Basta un vestitino nero (il little black dress) e il gioco e’ fatto. Meglio se abbinato a delle amiche con gusti simili.

Ideale per: le giornate in cui abbiamo poco tempo per decidere.

black passion
5) Team “all black”: quando il nero e’ una scelta decisa. Top nero elaborato con borsa e skinny neri. La passione per il nero e’ una scelta ben precisa e non casuale. Attenzione solo a non mischiare troppi tessuti neri perche’ ognuno ha la sua sfumatura.

Ideale per: le giornate in cui vogliamo sentirci sicure e determinate.

Black passion

E voi di quale team siete??

Le cose magiche che accadono alla fashion week: Isabel Marant e i ciabattoni

La fashion week e’ una cosa fantastica: 5 giorni di casino per Milano, macchine e modelle ovunque ti giri; eventi, inaugurazioni e feste pazzesche.

Ma la cosa che mi piace di piu’ di e’ la parte che riguarda il “duty off”. Lo streetstyle degli addetti ai lavori durante la fashion week e’ qualcosa di veramente incredibile e io mi diverto come una matta a girare per Milano e “godermi lo spettacolo”. fashionweekgroupPotrei sembrare ironica ma in realta’ non lo sono: mi piace davvero come si concia il popolo della moda; mi diverto un mondo a vedere applicati in anticipo quelli che saranno i trend di stagione. Mi sento realizzata e capita.

La mia infanzia e’ costellata di iniziative very fashion che puntualmente venivano derise dai miei compagni di classe (dai primi stivali a punta ai pantaloni corti sotto il ginocchio alla pelliccia multicolor) senza che questo attenuasse in alcun modo la mia voglia morbosa di vestiti nuovi e particolari. Quindi durante la fashion week io mi sento a casa. Mi sento una di loro (nonostante oggi sia costretta ad autocensurare alcuni look che vorrei indossare almeno in ufficio) e mi sento ancora piu’ fashion ad avere intorno tutta questa gente stilosa in un colpo solo.

E all’ultima fashion week e’ avvenuto un evento mistico: nel giro di neanche 24 ore il mio fidanzato ha avuto la prova concreta di quanto i miei mitici e pluri-derisi “ciabattoni” siano in realta’ very very fashion.

I ciabattoni in questione non sono nient’altro che queste scarpe:

Ultima versione iperchic e boho (by Isabel Marant of course) della ormai super modaiola Birkenstock da sfoggiare per il ponte al Forte o a Santa

Un paio di simil-birkenstock di Isabel Marant che mi sono accaparrata in saldo quest’estate e che non ho piu’ mollato. Ok, possono sembrare orribili. Anche io ho avuto un minimo di rivolta quando per la prima volta Celine ne propose un modello simile in passerella, qualche stagione fa. Ma poi li ho amati, da morire.
Ovviamente il mio fidanzato mi ha sfottuta tutta l’estate per queste scarpe, soprannominandole “ciabattoni”, facendo la “ola” ogni volta che le indossavo o chiedendomi allo sfinimento chi mai potesse comprare – oltre a me – quell’obbrobrio di scarpe.
Durante l’ultima fashion week, finalmente, ho gustato la mia vendetta.

Sabato decidiamo di concludere il pomeriggio con un glorioso aperitivo. Eravamo in zona corso Genova, quindi ci sediamo da Cucchi. E li accade: qualche tavolo accanto a noi e’ seduto un gruppetto di fashioniste. Si vede che lo sono perche’ noto subito una trio bag di Celine, una maglia a righe, un parka verde militare di quelli fighi. Ma la sorpresa migliore me la regalano quando si alzano: una delle ragazze indossa un jeans bianco strappato e dei meravigliosi “ciabattoni” di Isabel Marant, gli stessi che avevo inserito in wishlist sul blog tempo fa. Come i miei praticamente. Il mio fidanzato li vede e rimane di sasso: c’e’ piu’ di una pazza in citta’ quindi!
1 – 0 per me, allora qualcuno mi capisce!

Domenica si compie l’atto finale. Passiamo per via Savona, dove c’e’ il White. Ad ogni fashion week il White Show raccoglie molti dei brand che non sfilano e permette ai buyer dei vari negozi di poter visionare le nuove collezioni e fare ordini. Anche qui, insomma, si raccoglie il mondo della moda. E difatti li avviene tutto. Incontriamo una ragazza insospettabile, con pantaloni maschili neri e una maglia che non ricordo nemmeno. La cosa migliore sono le sue scarpe: esatto, anche lei indossa i mitici “ciabattoni”. Ma non un paio qualsiasi, quelli in pelo!

vivianavolpicella_ciabattoni_ttonTipo questi indossati dalla guru dello stile Viviana Volpicella:
La mia rivincita si e’ compiuta, sono troppo felice. I ciabattoni pelosi sono veramente qualcosa di inarrivabile, persino per me. Il mio fidanzato comincia a ridere e mi dice: -Ti prego se ti compri quelle robe li rido che mi viene un ictus-. Quasi quasi ci potrei fare un pensierino allora………………..
In ogni caso e’ 2 – 0 per me, ho vinto!

MORALE DELLA FAVOLA: se anche voi venite derise per un paio di scarpe/un cappello/un vestito, che pero’ voi amate profondamente e ne conoscete il potenziale andate alla fashion week milanese. Sicuramente vi sentirete meno sole/i!

La colazione ai tempi di Instagram

Qualche giorno fa, in un post sulla nostra pagina FB, ho nominato il “Chia pudding”. Che “chia” fossero dei semi vegetali e che il pudding in questione fosse l’ultima mania degli “healthy-lifers” per me era una cosa nota, anzi, arcinota. Tutto il web lo sa. Tutta Milano anche, pensavo. Continua a leggere

Apple-Watch & Hermes: ovvero come ti faccio diventare fashion un telefono da polso

Come si fa a rendere un prodotto figo un prodotto fighissimo? Come si fa a rendere desiderabile un oggetto di cui nessuno di noi sente il bisogno? Come faccio a babbare i miei competitor che hanno lanciato da piu’ di un anno lo stesso prodotto senza riuscire a sfondare?

Basta seguire l’esempio di Apple e le piccole e semplici regole che trovate qui:
continua a leggere…

EXPO 2015: istruzioni per l’uso

A Maison Chateaux siamo ovviamente gia’ stati ad Expo piu’ volte: un po’ per curiosare, un po’ per provare i vari ristoranti, un po’ per lavoro. E ci e’ piaciuto tantissimo. Per chi di voi non ci fosse stato o per chi ci vorra’ ritornare ecco a voi i consigli per viverlo al meglio!

1. Una giornata intera ad Expo = prova di forza

Expo e’ immensa, piu’ di quanto sembri. E mette a dura prova il fisico, soprattutto in caso di giornata molto calda e con molto sole. continua a leggere…